5, 6 e 7 settembre 2025

Polenta e musica popolare immersi in natura.
Tutto in un unico festival.
Un’esperienza da vivere, tanti incontri e nuove scoperte.

In un tempo dove il tragico è manifesto sembra irriverente parlare di gioia, eppure è proprio questo che fa la gioia, si infila dove è inaspettata, crea bagliori impensabili… Chandra Candiani

La 5^ edizione del Rapello Folk a Cascina Rapello

Eccoci alla quinta edizione del Festival, dopo le incredibili e inaspettate emozioni dell’anno scorso!

Un’altra tappa del percorso di ritorno alla terra che vede la Coop Soc Liberi Sogni impegnata a Cascina Rapello ad accogliere nuovi orti, frutteti, case sugli alberi, opere di Land Art grazie alle tante cure di ragazzi e bambini, persone con disabilità, volontari locali e internazionali che riscoprono la magia dell’incontro con la natura.

Un Festival artigianale e creativo in cui si sa come si parte ma, ad oggi, non sappiamo esattamente cosa succederà, perché tutto dipenderà da ciascuno e ciascuna di noi, dalle alchimie che nasceranno e dalle energie che sapremo mettere in campo.

Un Festival che nasce e si sviluppa col contributo e le energie di tutti, in cui sfuma la separazione fra musicisti e ascoltatori, fra organizzatori e partecipanti, tra chi è sul palco e chi sui prati e nel bosco.

Natura, musica, arte e convivialità

Natura, musica e arte si fondono in una dimensione conviviale volta a promuovere l’incontro tra umani, di diverse età e storie e tra umano e non umano.

Nelle lunghe tavolate sempre pronte ad accogliere buon cibo, ci si potrà trovare fianco a fianco a sorpresa con una persona nuova, riscoprendo la meraviglia e la gioia di un incontro inaspettato, davanti a un piatto di polenta di Mais Scagliolo di Carenno e un calice di Barbera.

La gioia dell’incontro, le emozioni della musica e della natura, la buona cucina, il piacere dell’ozio e del tempo ritrovato sono dunque gli ingredienti essenziali del Festival.

Un’esperienza a contatto con la terra, ricca di persone, suoni e culture in una dimensione conviviale e non di massa.
Attenta agli appassionati di musica Folk ma aperta ad accogliere, far sentire anche musicalmente a proprio agio e incuriosire “i non addetti al mestiere”.

Una cornice incantevole, tra fiumi e monti

Il Festival si svolge nel paesaggio del Monte di Brianza, in un ecosistema fatto di tante relazioni; una cornice incantevole con vista sulla valle dell’Adda che, con la sua acqua preziosa, disegna laghi, attraversando placida canneti e paludi, con le Grigne e il Resegone che faranno anch’esse da spettatrici. Spettatrici non paganti ma protagoniste mozzafiato, con sorelle stelle, sorella luna e fratello sole che ci faranno compagnia.

Sostieni Rapello Folk e Cascina Rapello

Rapello Folk 2025 è un festival completamente GRATUITO e non conta su alcun fondo pubblico.
Abbiamo scelto ancora una volta che accesso e concerti siano gratuiti e non sottoposti a logiche commerciali. Il Festival vive grazie alla creatività, agli sforzi, al tempo e alle energie di ciascuno e ciascuna di noi.

Grazie ai 50 volontari di tutte le età che ci danno entusiasmo e carica; agli artisti che regalano le loro preziose note aderendo alla campagna Dona una performance; agli esercizi commerciali locali che ci sostengono con prodotti e sponsorizzazioni; e grazie anche agli alberi, ai prati, alle asine, agli uccelli e agli altri animali del bosco per accoglierci nella loro casa (speriamo che la nostra musica vi piaccia!).

SCOPRI COME SOSTENERCI

Puoi sostenere il Festival accedendo alla cucina e all’osteria o lasciando una donazione nel cappello che circolerà alla fine di ogni concerto, laboratorio o stage. Il ricavato, coperte le spese vive e organizzative del Festival, ci permetterà di coprire i costi di ristrutturazione (manca poco!) e iniziare ad arredare la Cascina.

Nell’aprile 2025 Cascina Rapello è stata finalmente inaugurata, dopo un lungo cantiere pieno di tante fatiche ma anche tante soddisfazioni. Ora che la Cascina è accessibile continua la campagna di raccolta fondi per allestire gli spazi interni.
Rapello Folk è anche questo, un’occasione per raccogliere fondi indispensabili al progetto di Cascina Rapello.

Puoi donare con bonifico bancario intestato Coop Soc Liberi Sogni,
IBAN IT17N0503452711000000002735

Causale: Vivi e sostieni Cascina Rapello.

Per avere la ricevuta e inserire la tua donazione in dichiarazione dei redditi, compila questo form

SCOPRI LE NOSTRE BIRRE ARTIGIANALI

LA RAPELLA, LE BIRRE CHE SOSTENGONO CASCINA RAPELLO.

Durante il Festival potrai gustare le birre artigianali realizzate in collaborazione col Birrificio Wackybrew di Casatenovo:

  • La Rapella Pilsner (50 cl): chiara, pulita, luppolata e dal raffinato aroma erbaceo e floreale.
  • La Rapella Blanche (50 cl): belga chiara al profumo d’arancia e note di melissa di Cascina Rapello
  • La Rapella Castaña dopplebock (75 cl): ambrata, nobile ed elegante, dai toni caramellati e dal profumo e gusto avvolgente della castagna di Cascina Rapello

 

Programma del Festival

L’ingresso al festival è gratuito.

Dopo i concerti, laboratori e stage girerà un cappello in cui lasciare una libera donazione.
E’ gradita la prenotazione a laboratori e stage (fino ad esaurimento posti).
Necessaria la prenotazione dei piatti forti del giorno e dei menù.
L’osteria con bevande e panini è sempre aperta, consigliata la prenotazione.

Contatti

cascinarapello@liberisogni.org – 388.1996072

SCARICA IL PROGRAMMA oppure clicca sulle singole giornate:

VENERDÌ 5 SETTEMBRE: RAPELLO YOUNG FOLK ENERGY

Aperitivo d’inaugurazione
con Macramè, musiche popolari del sud, tammurriate, pizziche e tarantelle

19.00Cena (su prenotazione): Pizza Alpina
Disponibili anche panini con salamelle, salame, pancetta e vegetariani con formaggio e verdure (prenotazione consigliata)

21.30 – CONCERTO
Sugarcandy
Mountains, ska contaminato con Rock blues e pop, un mix esplosivo tra le armonie distorte della sezione ritmica e le melodie dei fiati.

SABATO 6 SETTEMBRE: CORI & BALFOLK 12 ORE NO STOP

AL MATTINO

10.00 – Laboratorio di introduzione al canto popolare con Riccardo Angelotti

12.00 – Tavolata cantata! Canti contro la guerra!
Cori e canti a tavola delle tradizioni popolari di diversi territori. Unisciti anche tu ai canti!
con Coro spontaneo di Calolziocorte e Albese, Cor’occhio Torino e Bovisa InCanta.

Pranzo (su prenotazione): Menù a prezzi popolari (dai 7 ai 15 €) con Penne al sugo di melanzane di Cascina Rapello

15.00Passeggiata Sonora per bambini/e a cura della psicologa e musicoterapeuta Silvia Cornara

AREA CONCERTI

16.30 – Stage di danze popolari con Lo Stivale che balla

18.00 – CONCERTO di Lucio Filippi e Andrea Pasteris
Musica dall’Emilia e dalla Romagna con danze popolari animate da Lo Stivale che balla

19.30 – Cena (su prenotazione): Pizzoccheri della Valtellina e grigliata di carne con polenta di Mais Scagliolo di Carenno;
Osteria aperta con panini e bevande per tutti! (prenotazione consigliata)

21.00BalFolk con TacaSbandà
Un’energica formazione musicale nata dalla passione e curiosità per le diverse tradizioni musicali e coreutiche presenti nelle varie regioni dell’Italia e dell’Europa.

DOMENICA 7 SETTEMBRE: FESTA MANNA!

Giornata dedicata alla musica, alle parole e ai sapori dalla Sardegna!

09.45- Saliamo insieme a Cascina Rapello!
Ritrovo alla stazione di Airuno FS per chi volesse raggiungere a piedi il Festival. Percorreremo il sentiero 4 del Cai e saremo in cascina 30/40 minuti!
Comunica la tua presenza 3881996072 – cascinarapello@liberisogni.org
Potrai poi rientrare a piedi in autonomia percorrendo lo stesso sentiero.

10.30 – Stage di danze popolari sarde con Lo Stivale che Balla

MENU: Maialino sardo e menu vegetariano con ricette vegetariane sarde
Possibilità al mattino di assistere all’ancestrale rituale di cottura del maialino con racconti dei pastori sardi e degustazione di pecorino.

AREA CONCERTI:

14.30 – Sonos de Attesu, concerto musicale e danza popolare sarda 
Gruppo di artisti isolani impegnati a diffondere e a divulgare le note e i passi di danza della Sardegna con
progetti musicali e teatrali; in particolare il progetto “Le danze” è dedicato ai balli tradizionali delle occasioni di festa, con una selezione delle canzoni più belle dei Tancaruja.

DOMENICA 28 SETTEMBRE: RAPELLO FOLK IN CASTAGNA

Una speciale castagnata con burollata

Un’occasione per celebrare l’autunno con sapori e tradizioni musicali locali, tra antichi sapori, musica, laboratori e racconti dal territorio.

MENU interamente a base di castagna, con birra alle castagne di cascina Rapello, castagnaccio e burollata!

AREA CONCERTI

14.30CONCERTO
La Trappola
Band dall’anima a doppio binario, acustica ed esplosiva, un progetto di musica patchanka che abbraccia il folk, la musica reggae, la rumba e il rock’n’roll, creando un mix di generi su cui poter ballare, una carica per smuovere corpi e identità.

Ya Basta Los Sicarios
Propongono musica in stile Pachanka, in chiave strettamente acustica. In un mondo che spinge sempre più verso il digitale, essere analogici è la loro forma di ribellione!  Nei loro live trasmettono energia, suonando una musica istintiva e d’impatto, senza troppi tecnicismi.

Laboratori e stage

Durante le tre giornate di Festival potrai partecipare ai laboratori in programma. L’accesso è gratuito: alla fine delle attività girerà un cappello in cui puoi lasciare una libera donazione a sostegno del festival e di Cascina Rapello. È gradita la prenotazione (fino ad esaurimento posti): 388 1996072 – cascinarapello@liberisogni.org

SABATO 6 SETTEMBRE h. 10.00 | Laboratorio di introduzione al canto popolare con Riccardo Angelotti

Voce, corpo, chitarra, testi dei canti: rivolto ad adulti 

Il laboratorio introdurrà i partecipanti al canto popolare attraverso l’apprendimento di alcuni canti della tradizione orale e la loro esecuzione in coro. La voce è il primo strumento di ogni individuo, lo strumento più spontaneo e accessibile a tutti.

Il canto popolare, grazie alla sua facilità ed immediatezza, permette a tutti di avvicinarsi alla musica ed esprimersi con la propria voce. I testi dei canti invitano a conoscere le storie, le funzioni e i contesti di utilizzo, scoprendo così i desideri e le rivendicazioni delle classi più umili della società. Il canto corale favorisce l’ascolto, la socializzazione, il rispetto e l’attenzione e aiuta a dare sfogo alla propria naturale emotività.

Conduce Riccardo Angelotti: studia pianoforte fin dall’infanzia, prima classico e poi jazz con i maestri Angela Soprani Pinardi e Umberto Fusco e, dal 2001, inizia lo studio del trombone jazz. Dal 2009 si avvicina al mondo del canto popolare studiando con il maestro Angelo Pugolotti, allievo di Giovanna Marini. Dirige e canta in diverse formazioni corali con le quali ha avuto occasione di fare concerti e tenere laboratori in varie località d’Italia, in Francia e in Svizzera. Oggi dirige il coro Bovisa InCanta di Milano;  lavora come insegnante di propedeutica musicale per la fascia 0-5 anni e insegna musica presso la scuola waldorf “Leonardo” di Novi. Ligure (AL).

SABATO 6 SETTEMBRE h. 15.00 | Passeggiata Sonora per Bambini a cura di Silvia Cornara

Camminata sonora in ascolto dei suoni personali, relazionali e ambientali.
Quanti suoni possiamo scoprire? Con quante e quali orecchie possiamo ascoltare?

Ricerchiamo e inventiamo, curiosi e divertiti, tanti modi per sentire i suoni della natura e prodotti da noi: anche le nostre mani e i nostri piedi hanno orecchie e possono raccogliere e restituire informazioni sonore. Mettiamoci in ascolto dei suoni che produciamo, accorgiamoci del suono dell’altro e proviamo a creare dialoghi e scambi. Stupiamoci della voce dell’ambiente e lasciamoci interrogare e meravigliare. Entriamo nel ritmo dell’ascolto e danziamo con le nostre orecchie.

Conduce Silvia Cornara,  psicologa e musicoterapeuta, con particolare esperienza in ambito psichiatrico, con la disabilità e nella prima infanzia. Formatrice in corsi per educatori, insegnanti, operatori sociali e sanitari. Fa parte del Consiglio Direttivo e del Comitato Scientifico del CSMDB (Centro Studi Maurizio Di Benedetto), per il quale coordina il progetto di formazione “Variazioni di 06: la musicalità infantile”

SABATO 6 SETTEMBRE h. 16.30 e DOMENICA 7 SETTEMBRE h. 10:30 | Stage di danze popolari con Lo Stivale che balla

Associazione culturale nata ufficialmente nel 2010, ma da molto prima è nata la passione dei suoi fondatori Romana Barbui e Michele Cavenago, che si sono occupati di ricerca e di documentazione del ballo tradizionale in Italia.

Ha come obiettivo la promozione, diffusione e valorizzazione della danza popolare, come forma di testimonianza e di legame con una vita che sapeva valorizzare territorio e comunità; come possibilità oggi di incontro e di socializzazione; come strada di crescita personale.

SABATO 6 SETTEMBRE h 18.30 | Lucio e Andrea: Musica dall'Emilia e dalla Romagna con danze popolari animate da Lo Stivale che balla

Il duo “Lucio e Andrea”, composto da Andrea Pasteris e Lucio Filippi, suona la musica che si ballava in Romagna e sull’Appenino Bolognese prima dell’avvento del “moderno” liscio.

Un repertorio di musiche e balli riscoperto e rivitalizzato negli anni ’70 e ’80 grazie al lavoro di ricercatori e appassionati, che hanno raccolto le testimonianze di anziani suonatori e ballerini, eredi diretti di una tradizione quasi dimenticata.

«Siamo un po’ “conservatori” e ci piace suonare in uno stile vicino a quello dei vecchi suonatori. Del resto, tanto giovani ormai non siamo neanche noi. Suoniamo per far ballare e per questo, se fa piacere ai ballerini, eseguiamo alcuni balli del repertorio del “bal folk” internazionale, scelti tra quelli che si adattano al nostro stile e ai nostri gusti musicali».

Menù della Trattoria e dell’Osteria di Cascina Rapello

Abbiamo cercato di abbinare alla musica proposte di cibi che nascono nelle nostre terre grazie a persone e realtà che conosciamo in prima persona. In particolare molte delle verdure sono state coltivate nell’orto sociale di Cascina Rapello: nascono nella terra sotto i nostri piedi, che, abbandonata per decenni, torna oggi a generare cibo, sapori, vita grazie al lavoro di grandi e piccoli, fragili e meno fragili. Al momento si accettano pagamenti in contanti.

TRATTORIA DI CASCINA RAPELLO

La trattoria di Cascina Rapello propone, a pranzo e cena, dei piatti forti.
È SEMPRE NECESSARIO PRENOTARE menù o singoli piatti alla carta entro i due giorni precedenti a ciascuna giornata: cascinarapello@liberisogni.org – 388.1996072

VENERDÌ 5 SETTEMBRE | Pizza Alpina nel forno in terra e paglia

Dalle 19.00 – Pizza Alpina con farina di segale della Valtellina e formaggio Branzi della Valle Brembana

Pizze a scelta:

  • Marinara (5 €)
  • Margherita (6 €)
  • Pizza bianca (senza pomodoro) con formaggio Branzi della Valle Imagna (6 €)
  • Verdure dell’orto (7 €)
  • Salame (7 €)
  • Prosciutto cotto (7 €)
  • Cipolle (7 €)

Per motivi organizzativi si prevedono tre turni: 19.00-20.00 | 20.15- 21.15 | 21.30- 22.30.
Si chiede di comunicare l’orario scelto durante la prenotazione.

Disponibili anche panini con:

  • Salamella (4,50 €)
  • Salame (3,50 €)
  • Pancetta (3,50 €)
  • Formaggio Branzi della Valle  Brembana (3,50 €)
  • Verdure dell’orto di Cascina Rapello (3,50 €)

SABATO 6 SETTEMBRE | Pranzo popolare contro la guerra e Cena con pizzoccheri, polenta di mais Scagliolo e grigliata di carne

12.30 –  Pranzo a km.0 con cori e canti popolari

– Menù “Contro la guerra”: Penne con sugo di melanzane di Cascina Rapello, con o senza pancetta + 1 panino tra quelli a scelta nell’Osteria + 1 fetta di crostata con marmellata di frutta + 1 bicchiere di vino o birra alla spina (15 €)

– Penne con sugo di melanzane di Cascina Rapello, con o senza pancetta (7 €)

– Panini a scelta (salamella, salame, pancetta, formaggio, verdure), vedi Osteria.

 

19.30 – Cena (su prenotazione) con Pizzoccheri della Valtellina, grigliata e polenta di Mais Scagliolo di Carenno

– Menù completo di carne: Pizzoccheri con verdure di Cascina Rapello e formaggio latteria della Valsassina (Lecco Latte) + grigliata di carne e polenta di mais Scagliolo di Carenno, con o senza formaggio latteria Valsassina (Lecco Latte) + 1 fetta di crostata con marmellata di frutta: (20 €, bevande escluse

– Menù completo vegetariano: Pizzoccheri con verdure di Rapello e formaggio latteria della Valsassina (Lecco Latte) + fagiolata e polenta di mais Scagliolo di Carenno, con o senza formaggio latteria della Valsassina (Lecco Latte): (18 €, bevande escluse)

Disponibili alla carta:

  • Pizzoccheri della Valtellina con patate, coste ed erbette di Cascina Rapello, formaggio e latteria della Valsassina (Lecco Latte) (10 €)
  • Grigliata di carne e polenta di mais Scagliolo di Carenno, con formaggio latteria Valsassina (Lecco Latte) (12 €)  
  • Salamella con polenta di mais Scagliolo di Carenno, con o senza formaggio latteria Valsassina (Lecco Latte) (10 €) 
  • Fagiolata con polenta di mais Scagliolo di Carenno, con o senza  formaggio latteria Valsassina (Lecco Latte) (10 €)

DOMENICA 7 SETTEMBRE | Menu sardo, con opzione vegetariana

– Menù completo di carne: fregola con lenticchie e pecorino + maialino con patate + 1 fetta di crostata con marmellata di frutta (20 €, bevande escluse

– Menù completo vegetariano: fregola con lenticchie e pecorino+ pane carasau con pomodorini + 1 fetta di crostata con marmellata di frutta (15 €, bevande escluse)

Disponibile alla carta:

  • fregola con lenticchie e pecorino (10 €)
  • maialino con patate (12 €)
  • pane carasau con pomodorini (6 €)

VINO DEL GIORNO: Cannonau dalla Sardegna

OSTERIA DI CASCINA RAPELLO

Per tutta la durata dell’evento l’osteria di Cascina Rapello è sempre aperta con birre artigianali, buon vino e succhi e panini farciti con salame, pancetta, formaggi e salamelle. Prenotazione consigliata: cascinarapello@liberisogni.org – 388.1996072

Da mangiare

Panini con:
– salamella (4,5 €)
– salame (3,50 €)
– pancetta (3,50 €)
– formaggio latteria della Valle Brembana (3,50 €)

Crostata di marmellata di frutta (2,50 €)

Da bere

VINO:

  • Merlot del Veneto (rosso) / Friulano (bianco). Solo domenica 7 settembre: Cannonau di Sardegna
    – bicchiere (2 €)
    – brocca da 0,5 litro (5 €)
    – brocca da 1 litro (8 €)

BIRRA:

  • Birra alla spina media chiara austriaca (4,5 €)
  • Birra artigianale pilsner La Rapella del Birrificio Wackybrew di Casatenovo (LC): bottiglia da 0,5 l (5,50 €)
  • Birra artigianale La Rapella Blanche, con la Melissa di Cascina Rapello, del Birrificio Wackybrew di Casatenovo (LC):bottiglia da 0,5 l (5,50 €)
  • Birra artigianale La Rapella Castaña, con la polpa di castagne e miele di castagno di Cascina Rapello, del birrificio Wackybrew (LC): bottiglia da 0,75 l (11 €)

ANALCOLICI:

  • Succo di mela biologico
    – bicchiere (2 €),
    – bottiglia 0,75 l (6 €)
  • Bibite in lattina
    – The alla pesca (2,50 €)
    – Mole Cola (2,50 €)
    e per la prima volta a Cascina Rapello… Gaza Cola (3,00 €).
  • Acqua in bottiglia da 0,5 l (1 €)
  • Acqua del rubinetto in brocca gratis!
  • Caffè ALTROMERCATO (1 €)

Bicchiere riutilizzabile: 2 € di cauzione

Come raggiungere il Festival

CASCINA RAPELLO NON È IN ALCUN MODO RAGGIUNGIBILE IN AUTO PRIVATA!
In caso di persone con disabilità o con impossibilità di camminare potremo dare noi un passaggio chiamando il 388.1996072.

IN AUTO

Si può raggiungere il festival con una breve camminata a piedi.
I parcheggi disponibili sono i seguenti:

  • lungo la strada “via per Aizurro” sulla sinistra, superato l’ex ristorante Il Gabbiano, tra i due cartelli di divieto di sosta che segnalano il tratto in cui si può parcheggiare (mi raccomando non lasciarla a destra ma salendo a sinistra tra i due cartelli).
  • piazza Resegone o nei dintorni, prestando attenzione ai divieti di sosta, ai cancelli e alle proprietà private.
  • in piazza Roma

Dai parcheggi segui la segnaletica per raggiungere il sentiero che conduce alla Cascina. Arriverai in circa 10 minuti.

I posti a disposizione non sono tanti quindi, se puoi, cerca di unire più passeggeri in una sola macchina per rafforzare l’economia della condivisione e soprattutto perché farai del bene all’ambiente.

A PIEDI

Puoi arrivare in treno alla stazione FS di Airuno (linea S8 Milano-Lecco) e da lì raggiungere Cascina Rapello con una camminata di massimo 35 minuti.

Esci dalla stazione sul retro, dal binario 2. All’uscita prendi a sinistra la strada che costeggia la ferrovia e poco più avanti vedrai sulla destra i segnavia CAI. Da lì partono due sentieri, entrambi ben segnati nel bosco.

Puoi scegliere tra:

SENTIERO 7: più veloce ma più ripido. Quando arrivi in cima, di fronte a un bivio, prendi la destra e dopo 100 metri arriverai alla cascina. Camminando in modo lento ma costante la passeggiata durerà circa 20 minuti.

oppure

SENTIERO 4: più lungo: circa 35 minuti camminando in modo lento ma costante, attraversando più volte in salita la strada asfaltata per raggiungere Aizurro. Da lì, poco prima di piazza Roma, prendi la strada asfaltata che scende a sinistra e raggiungi un tornante da cui, dopo una sbarra aperta, parte una strada sterrata. Da lì partirà il sentiero che in circa 10 minuti conduce a Cascina Rapello.

Domenica 7 settembre2025
Saliamo insieme a Cascina Rapello!

Ritrovo alla stazione di Airuno FS alle 09:45 per chi volesse raggiungere a piedi il Festival. Percorreremo il sentiero 4 del Cai e saremo in cascina 30/40 minuti! Comunica la tua presenza 3881996072 – cascinarapello@liberisogni.org
Potrai poi rientrare a piedi in autonomia, percorrendo lo stesso sentiero.

IN BICI

Puoi percorrere la strada asfaltata da Airuno ad Aizurro.

PREMIO!

Se raggiungi Cascina Rapello da Airuno a piedi o in bici avrai in omaggio un bicchiere di vino o di succo. Sono disponibili WC chimici accessibili a tutti/e.

Per ulteriori informazioni contattare cascinarapello@liberisogni.org o il numero 388.1996072

Chi sostiene Rapello Folk Fest 2025

Diverse realtà e aziende del territorio hanno creduto nel nostro progetto e nelle nostre attività hanno dato il loro sostegno economico e a loro vanno i nostri ringraziamenti: