8, 9 e 10 settembre 2023
Polenta e musica popolare immersi in natura.
Tutto in un unico festival.
Un’esperienza da vivere, tanti incontri e nuove scoperte.

“In un tempo dove il tragico è manifesto sembra irriverente parlare di gioia,
eppure è proprio questo che fa la gioia,
si infila dove è inaspettata,
crea bagliori impensabili…”
Chandra Candiani

La 3^ edizione del Rapello Folk a Cascina Rapello

Eccoci alla terza edizione del Festival, dopo le incredibili e inaspettate emozioni dell’anno scorso!

Un’altra tappa del percorso di ritorno alla terra che vede la Coop Soc Liberi Sogni impegnata a Cascina Rapello ad accogliere nuovi orti, frutteti, case sugli alberi, opere di Land Art grazie alle tante cure di ragazzi e bambini, persone con disabilità, volontari locali e internazionali che riscoprono la magia dell’incontro con la natura.

Un Festival artigianale e creativo in cui si sa come si parte ma, ad oggi, non sappiamo esattamente cosa succederà, perché tutto dipenderà da ciascuno e ciascuna di noi, dalle alchimie che nasceranno e dalle energie che sapremo mettere in campo.

Un Festival che nasce e si sviluppa col contributo e le energie di tutti, in cui sfuma la separazione fra musicisti e ascoltatori, fra organizzatori e partecipanti, tra chi è sul palco e chi sui prati e nel bosco. 

Natura, musica, arte e convivialità

Natura, musica e arte si fondono in una dimensione conviviale volta a promuovere l’incontro tra umani, di diverse età e storie e tra umano e non umano. 

Nelle lunghe tavolate sempre pronte ad accogliere buon cibo, ci si potrà trovare fianco a fianco a sorpresa con una persona nuova, riscoprendo la meraviglia e la gioia di un incontro inaspettato, davanti a un piatto di polenta e un calice di Barbera.

La gioia dell’incontro, le emozioni della musica e della natura, la buona cucina, il piacere dell’ozio e del tempo ritrovato sono dunque gli ingredienti essenziali del Festival. 

Un’esperienza a contatto con la terra, ricca di persone, suoni e culture in una dimensione conviviale e non di massa. Attenta agli appassionati di musica Folk ma aperta ad accogliere, far sentire anche musicalmente a proprio agio e incuriosire “i non addetti al mestiere”.

Una cornice incantevole, tra fiumi e monti

Il Festival si svolge nel paesaggio del Monte di Brianza, in un ecosistema fatto di tante relazioni; una cornice incantevole con vista sulla valle dell’Adda che, con la sua acqua preziosa, disegna laghi, attraversando placida canneti e paludi, con le Grigne e il Resegone che faranno anch’esse da spettatrici. 
Spettatrici non paganti ma protagoniste mozzafiato, con sorelle stelle, sorella luna e fratello sole che ci faranno compagnia.

Sostieni il festival e Cascina Rapello

Rapello Folk 2023 è un festival completamente GRATUITO e non conta su alcun fondo pubblico.
Abbiamo scelto ancora una volta che accesso e concerti siano gratuiti e non sottoposti a logiche commerciali. Il Festival vive grazie alla creatività, agli sforzi, al tempo e alle energie di ciascuno e ciascuna di noi.
Grazie ai 50 volontari di tutte le età che ci danno entusiasmo e carica; agli artisti che regalano le loro preziose note aderendo alla campagna Dona una performance ; agli esercizi commerciali locali che ci sostengono con prodotti e sponsorizzazioni; e grazie anche agli alberi, ai prati, alle asine, agli uccelli e agli altri animali del bosco per accoglierci nella loro casa (speriamo che la nostra musica vi piaccia!).

SCOPRI COME SOSTENERCI

Puoi sostenere il Festival accedendo alla cucina e all’osteria o lasciando una donazione nel cappello che circolerà alla fine di ogni concerto, laboratorio o stage.

Il ricavato, coperte le spese vive e organizzative del Festival, andrà a sostenere la campagna di raccolta fondi Vivi e sostieni Cascina Rapello per la ristrutturazione della Cascina.

Cascina Rapello vuole diventare sempre più un luogo accogliente per tante persone e progetti. Mentre attendiamo l’inizio dei lavori dopo la metà di settembre 2023, molte cose sono state fatte rendendo concretamente possibili nuovi progetti e condizioni di accoglienza e sperimentazione per tante persone, più o meno fragili.

Rapello Folk è anche questo, un’occasione per raccogliere fondi indispensabili al progetto di Cascina Rapello.

Qui puoi vedere l’andamento della campagna. Ad oggi abbiamo raccolto 73.100 € ma l’obiettivo di raccogliere dalla comunità 130 mila € entro il 31.12.23 è ancora lontano.

Il tuo contributo può aiutarci a raggiungerlo!
Puoi donare un mattone (a partire da 25 €) o una tegola (a partire da 10€) presso l’info point che troverai allestito durante il Festival oppure fare una donazione sicura on line a questo link

SCOPRI LA BIRRA RAPELLA

LA RAPELLA, LA PRIMA BIRRA CHE SOSTIENE CASCINA RAPELLO.

La Rapella!  è la nostra prima birra artigianale realizzata in collaborazione col Birrificio WackyBrew di Casatenovo, una pilsner chiara, pulita, luppolata e dal raffinato aroma erbaceo e floreale. 
Un grazie a Elena Mistrello per la realizzazione dell’illustrazione grafica de La Rapella.
Potrai gustarla durante il Festival o prenotarle (anche in confezione regalo) all’indirizzo cascinarapello@liberisogni.org o al numero 3881996072. 

Programma

L’ingresso al festival è gratuito.
Dopo i concerti, laboratori e stage girerà un cappello in cui lasciare una libera donazione.
E’ gradita la prenotazione a laboratori e stage (fino ad esaurimento posti).
Necessaria la prenotazione dei piatti forti del giorno e del laboratorio di panificazione di domenica 10. L’osteria con bevande, panini, polenta e grigliate è sempre aperta, consigliata la prenotazione.
Venerdì 8 settembre ci sarà pizza per tutti/e (l’osteria sarà aperta solo per bevande e dolci).

Contatti: cascinarapello@liberisogni.org – 3881996072.

In caso di maltempo l’evento è rinviato al week end successivo: 15, 16 e 17 settembre con il medesimo programma.

Scarica la locandina con il programma sintetico del festival oppure clicca sulle singole giornate:

VENERDì 8 SETTEMBRE

ore 16: Apertura del Festival con camminata e saluto al Genius Loci: chiediamo il permesso al bosco, agli animali, al torrente.

ore 18: Dal parcheggio di piazza Resegone alla Cascina.
Come il pifferaio magico: camminata per grandi e piccoli con Ranieri “Ragno” Fumagalli e i suoi flauti, ocarine e cornamusa.

ore 19: Aperitivo di inaugurazione.
Concerto: Très Manouche, band Bergamasca che coniuga la sonorità del jazz manouche con le atmosfere delle danze di coppia tradizionali (mazurke, scottish, valzer), il tutto in chiave swing.

ore 19.45: Cena (su prenotazione) Pizza Alpina.

ore 21: Concerto La Malaleche Band, un progetto di musica patchanka in cui si fondono sonorità folk, reggae, rumba e rock’n’roll.

SABATO 9 SETTEMBRE
ore 9: Laboratorio
“Fandaimann”: cura e auto-raccolta all’orto sociale e lamponi di Cascina Rapello per la preparazione del pranzo.

ore 10: Laboratorio: alla scoperta dei fiori e delle erbe selvatiche di Cascina Rapello.

ore 12: Pranzo musicato a cura di Musicarte lab a.p.s.
“Lorenzo Merlini e Carlo Crippa”. Duo chitarra e voce. Una formazione nata da poco, una collaborazione tra due allievi di Musicarte-lab di Merate che vogliono misurarsi con il pubblico per affinare le loro capacità e sognare sempre più in grande.
Osteria aperta a tutti o piatto forte della giornata (su prenotazione) con penne biologiche con verdure di stagione dell’orto sociale di Cascina Rapello.

ore 15.30:
Laboratori:
Balligioco, dal repertorio delle danze tradizionali dell’Arco Alpino a cura de Lo stivale che Balla di Romana Bui e Michele Cavenago.
Giochi di una volta nel bosco e nei prati di cascina Rapello e raccolta di lamponi

ore 16:30: Palco libero per liberi suonatori

ore 18: Concerto: Arco Orobico, ballate, stornelli e canti d’osteria, ballabili come monfrine, polke, valzer e mazurche dall’arco alpino lombardo di Lecco, Sondrio, Bergamo e Brescia.

ore 20: cena – osteria aperta a tutti o piatto forte della giornata (su prenotazione) Pizzoccheri della Valtellina con patate, coste ed erbette di Cascina Rapello, formaggio e latteria della Valsassina.

ore 21: Concerto: Folk en Rouge, gruppo specializzato nei balli occitani di tutte le vallate piemontesi, ma vengono eseguiti anche brani internazionali, baschi, francesi ed irlandesi, con un repertorio totale di più di 100 danze diverse.

DOMENICA 10 SETTEMBRE
Colazione caffè equo e solidale dell’America Latina, succo di mele e crostata di marmellata (albicocca, frutti di bosco, mirtilli).

ore 9: Laboratorio di panificazione nel forno a legna in terra e paglia con Maurizio Carco, mastro fornaio esperto di grani antichi, pane biologico, lievito madre. Prenotazione obbligatoria (6 posti).
Bagno di foresta, immersione nel bosco con Giulia Roveta, Dottore Agronomo.

ore 10: Laboratorio
I primi passi: balli folk per tutti e tutte, laboratorio di danze tradizionali e musica dal vivo a cura de Lo stivale che Balla di Romana Bui e Michele Cavenago.

ore 11: Laboratorio
Circle song a cura di Simona Russi, presidente ed insegnante di canto e propedeutica di Musicarte-lab a.p.s. di Merate.
Le Circle Songs sono una forma di improvvisazione corale/vocale basata su una continua dialettica tra il conduttore ed i partecipanti. L’evento è aperto a tutti e non è necessario essere dei cantanti per godere appieno di quest’esperienza

ore 12 Pranzo: osteria aperta a tutti o piatto forte della giornata (su prenotazione)- Risotto alla monzese con luganega oppure in versione vegetariana con zafferano.
La tavola cantata: Cantori di Premana ed altre voci dalle Province di Milano, Lecco, Bergamo e Cremona.  

ore 14: Stage di danza e musica dal vivo
Pizzica pizzica, laboratorio express a cura de Lo stivale che Balla di Romana Bui e Michele Cavenago, con la musica dal vivo della Banda di Mastro ‘Nuzzu.

ore 14:30: Laboratorio Albero Amico
Laboratorio ludico artistico per bambini con materiale creativo e di riciclo tenuto dai giovani e adulti con disabilità della Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia di Calolziocorte (LC)

ore 15:30:
IN RICORDO DEL NOSTRO AMICO LUCA DOZIO
Concerto: Andrea Capezzuoli, organettista, cantante, suonatore di cornamusa, compositore, arrangiatore da Milano.

Dopo il Rapello Folk vi aspettiamo alla tradizionale Castagnata– 7^ edizione domenica 1 ottobre, scopri l’evento qui!

Oltre al programma

Oltre ai concerti, ai pranzi e cene e ai laboratori di danza, panificazione e ludico-artistici sarà possibile giocare sui prati e nei boschi di Rapello, fare amicizia con le nostre 4 asinelle, fare merenda sulla casa sull’albero e visitare le opere di Land Art nel bosco di castagno.
È inoltre previsto il Cogli e Mangia – l’auto raccolta dei prodotti dell’orto (accompagnati dai nostri contadini di fiducia) all’interno del progetto Transizioni, ritorno alla terra.

Menù dell’ Osteria e della Trattoria

Abbiamo cercato di abbinare alla musica proposte di cibi che nascono nelle nostre terre grazie a persone e realtà che conosciamo in prima persona. In particolare molti sono i prodotti provenienti dalla rete del progetto Transizioni, ritorno alla terra (col contributo di Fondazione Cariplo).
Molte delle verdure sono state coltivate nell’orto sociale di Cascina Rapello, nascono nella terra sotto i nostri piedi, che, abbandonata per decenni, torna oggi a generare cibo, sapori, vita grazie al lavoro di grandi e piccoli, fragili e meno fragili.
Al momento si accettano pagamenti in contanti.

OSTERIA
Per tutta la durata dell’evento l’osteria di Cascina Rapello è sempre aperta (prenotazione consigliata).

Da mangiare (ad esclusione di venerdì 8 settembre in cui ci sarà pizza per tutti)
– Grigliata mista Costine e Salamella con polenta (con o senza formaggio della Valsassina) € 12;
– Fagiolata con polenta (con o senza formaggio della Valsassina) € 10;
– Polenta con formaggio della Valsassina o altro formaggio € 5;
– Polenta senza formaggio € 4;
– Panini con salamella € 4, salame € 3, pancetta € 3 o formaggio latteria della Valsassina €3;

Da bere
– Barbera del Piemonte (rosso) / Chardonnay (bianco fresco) in brocche da 1 litro € 8 o mezzo litro € 5;
– Barbera del Piemonte (rosso) / Chardonnay (bianco fresco) al bicchiere € 2;
– Birra artigianale La Rapella (bottiglia da 0,5 l) 5,50 €;
– Birra alla spina media chiara 4,5 €;
– Succo di frutta di mele biologiche dell’Az Agricola Rob del Bosco € 2;
– The pesca/limone in lattina € 2,50
– Acqua in bottiglia da 0,5 litri € 1 o 1 litro € 2;
– Acqua del rubinetto in brocca gratis!
– Crostate di frutta € 2,50;
– Caffè della caffettiera Commercio Equo e solidale € 1.

Bicchiere riutilizzabile € 2 di cauzione

TRATTORIA
La trattoria di Cascina Rapello propone inoltre, a pranzo e cena, dei piatti forti.
È sempre necessario prenotare il piatto forte entro due giorni prima di ciascuna giornata: cascinarapello@liberisogni.org – 3881996072.

Cena venerdì 8: Pizza Alpina nel forno a legna auto-costruito in terra cruda con farina di segale della Valtellina, formaggio Latteria della Valsassina,
Margherita e marinara 5 €
Alle Verdure dell’orto sociale di Cascina Rapello e delle aziende agricole della zona 6 €
Quattro formaggi 6 €
Salame 6 €

Pranzo sabato 9:
Penne biologiche con verdure di stagione dell’orto sociale di Cascina Rapello 4 €

Cena sabato 9: Pizzoccheri della Valtellina con patate, coste ed erbette di Cascina Rapello, formaggio e latteria della Valsassina 8 €

Pranzo domenica 10: Risotto alla monzese con luganega oppure in versione vegetariana con zafferano 8 €

Come raggiungere il festival

IN AUTO: si può raggiungere il festival con una breve camminata a piedi. I parcheggi disponibili sono i seguenti:

  • lungo la strada “via per Aizurro” sulla sinistra, superato l’ex ristorante Il Gabbiano tra i due cartelli di divieto di sosta che segnalano il tratto in cui si può parcheggiare (mi raccomando non lasciarla a destra ma salendo a sinistra tra i due cartelli).
  • piazza Resegone o nei dintorni, prestando attenzione ai divieti di sosta, ai cancelli e alle proprietà private.
  • in piazza Roma
  • nei pressi della Chiesetta di San Macario: raggiunta piazza Roma proseguire a destra e imboccare la prima via a sinistra (via san Genesio, seguendo l’indicazione “Chiesa”), appena superato il parcheggino della Chiesa, che troverai sulla sinistra, sempre a sinistra, troverai il campo dove puoi parcheggiare. In loco troverai appositi cartelli segnaletici.

Dai parcheggi segui la segnaletica per raggiungere il sentiero che conduce alla Cascina.
I posti a disposizione non sono tanti quindi, se puoi, cerca di unire più passeggeri in una sola macchina per rafforzare l’economia della condivisione e soprattutto perché farai del bene all’ambiente.

Ricordiamo che CASCINA RAPELLO NON è IN ALCUN MODO RAGGIUNGIBILE IN AUTO PRIVATA!
In caso di persone con disabilità o con impossibilità di camminare potremo dare noi un passaggio chiamando il 3881996072.

A PIEDI: puoi arrivare in treno alla stazione FS di Airuno (linea Milano-Lecco) e da lì arrivare a Cascina Rapello con una camminata di massimo 35 minuti
Esci dalla stazione sul retro, dal binario 2. Uscita, prendi a sinistra la strada che costeggia la ferrovia e poco più avanti vedrai sulla destra i segnavia CAI. Sentieri entrambi ben segnati nel bosco.

Puoi prendere:
il sentiero 7, piu veloce ma più ripido. Quando arrivi in cima di fronte a un bivio in cui puoi scegliere se sinistra o destra prendi a destra e in 100 metri sei arrivata alla cascina. Camminando lentamente ma costante in 20 minuti sei su.
oppure
il sentiero 4 più lungo (35 minuti camminando lenta e costante) che attraversando più volte in salita la strada asfaltata raggiunge Aizurro.

Arrivato ad Aizurro, sotto piazza Roma, prendi la strada asfaltata che scende a sinistra e raggiungi un tornante da cui, dopo una sbarra aperta, parte una strada sterrata. La imbocchi e in 5 minuti sei a Cascina Rapello.

IN BICI: puoi percorrere la strada asfaltata da Airuno ad Aizurro

PREMIO
Se raggiungi Cascina Rapello da Airuno a piedi o in bici avrai in omaggio un bicchiere di vino o di succo.


Sono disponibili WC chimici accessibili a tutti/e.

Per ulteriori informazioni contattare cascinarapello@liberisogni.org o il numero 3881996072

Chi sostiene il Festival

Questo festival è possibile grazie al sostegno economico di tante realtà e piccole aziende del territorio che credono nel nostro progetto e nelle nostre attività: Garden Orchidea, CopySimile, F.lli Mauri – piante e fiori, TonySpada, Ikebana, Lecco Latte, Nuova Poligrafica, Trattoria Cantù, Panificio Valsecchi, Angelo B, Losa, Dolciaria Galbiate, Alimentari Cadei, Il Viaggiato leggero, Gustavino, Tentori, Rob del Bosco.