Dal 28 al 31 marzo 2023, alcuni ragazzi e ragazze del quarto e del primo anno del CFPP di Lecco, ad indirizzo agricolo, sono saliti a Cascina Rapello per un’esperienza pratica di coltivazione di erbe officinali e piccoli frutti.
Durante le quattro mezze giornate i ragazzi hanno svolto diverse attività guidati da educatori della Coop Soc Liberi Sogni, insegnanti e da Alessandro Trivella, agronomo esperto:

  • lavorazione dei terreni
  • realizzazione del semenzaio di officinali
  • impianto dei lamponi
  • pacciamatura dei piccoli frutti
  • e infine un giro nei prati e nei boschi intorno alla cascina per conoscere le specie officinali ed edibili che vi crescono spontaneamente; un’esperienza, quest’ultima, ritenuta la più singolare e interessante da parte degli studenti.

Gli allievi hanno da subito dimostrato un grande impegno, lavorando sodo ma in un clima amichevole e scherzoso.
Dopo il primo giorno, in cui tutti hanno eseguito gli stessi compiti, si è lasciato che ognuno scegliesse la mansione che prediligeva.
L’esperienza sulle piante spontanee effettuata al terzo giorno, nonostante la pioviggine, ha coinvolto particolarmente i ragazzi del quarto anno, che hanno anche portato il loro contributo segnalando specie o utilizzi su cui inizialmente si pensava di sorvolare. Si è persino creata una piccola competizione tra i più “esperti” per il riconoscimento di specie meno note.
Anche quelli del primo anno, che inizialmente si sono dimostrati un po’ più timidi e riservati, si sono progressivamente trovati a loro agio, fino a prendere parte volentieri agli ultimi lavori di pacciamatura e lavorazione del suolo. In generale, tutti i loro commenti sono stati molto positivi, soprattutto per il luogo e per il progetto.
Hanno infatti mostrato molto interesse per il frutteto e per il castagneto, oltre che per alcune idee che saranno realizzate nel prossimo futuro, come il corso di apicoltura.
Uno degli studenti più grandi, notando il panorama durante la prima giornata, ha voluto scattare alcune fotografie aeree con un drone, per immortalare il luogo e il momento.
Infine, una breve incursione delle asine nel frutteto, con il conseguente tentativo di riportarle nel loro recinto, ha apportato un tocco di avventura inaspettato.