Doveva iniziare a maggio il nostro nuovo progetto dedicato ai ragazzi e alle ragazze che amano gli sport all’aperto e in natura: CIME, Corpi In Movimento e in Esplorazione. Proprio nel bel mezzo del lockdown nazionale. Ma non ci siamo lasciati scoraggiare: ci siamo adeguati a tutte le normative e protocolli per garantire la sicurezza sanitaria dei nostri educatori/educatrici e dei ragazz*, e siamo riusciti a realizzare già durante l’estate una serie di iniziative piccole ma concrete, dislocate un po’ su tutto il territorio lecchese e non solo.

Parkour, fionda e tiro con l’arco, orienteering, tree climbing e molto altro ancora: i nostri educatori e docenti insieme a tutti i partner di progetto (Evo, Vibes, Sbanda Brianza, Hidamora con il sostegno di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia), hanno tenuto laboratori sportivi durante i centri estivi pomeridiani a Erve, ma non solo.

Nel mese di luglio al cfpa di Casargo abbiamo dedicato un’intera settimana di progetto ad un centro estivo residenziale sportivo dedicato a adolescenti fragili, ragazzi e ragazze in difficoltà, ovviamente rispettando il distanziamento sociale e tutti i protocolli anti-contagio, svolgendo il più possibile le attività sportive all’aperto, nel cuore dei boschi e delle montagne valsassinesi.

Anche a settembre abbiamo portato un pizzico di sport, natura e avventura a Caprino Bergamasco, organizzando un centro estivo sportivo outdoor che ha coinvolto bambini e bambine tra i 6 e i 14 anni.

Con l’inizio delle scuole e per tutto il mese di settembre e ottobre abbiamo organizzato la rassegna sportiva, ludica e culturale “Boschi in Cammino – Sport insieme in natura” nel nostro amato e selvaggio Crazy-Bosco, ogni domenica dalle 9.00 del mattino alle 18.00 di sera. E così abbiamo sperimentato e conosciuto tipologie di sport differenti, condiviso pranzi e merende, raccolto castagne, assistito a concerti e spettacoli teatrali – il tutto all’ombra dei boschi e riscaldati dall’ultimo sole d’autunno.

Restiamo in attesa di ritrovarci di nuovo in sicurezza, come sempre in natura, per esplorare il “fuori” (ovvero il territorio fatto di boschi, montagne, fiumi e città) e il “dentro” di noi (ovvero la mente, i pensieri e il cuore) attraverso il movimento e l’attività sportiva.